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immagine aerea forti del col di tenda

Le fortificazioni delle vallate alpine nel Cuneese: un viaggio tra storia e natura

Le valli del Cuneese, un luogo dove la storia e la natura si fondono in un panorama mozzafiato. Queste valli, testimoni di epoche e culture diverse, conservano le tracce dei liguri montani e dei romani, raccontando una storia millenaria attraverso le sue fortificazioni. Dai ruderi del castello di Roccasparvera al Forte di Vinadio, ogni pietra parla di un passato strategico e turbolento, di invasioni e di battaglie. La valle non è solo un museo a cielo aperto, ma anche un crocevia di vie storiche che hanno segnato il destino di questa terra di confine.

La Valle Stura di Demonte.

Una delle vallate più suggestive e ricche di storia. Abitata sin dall’epoca preromana dai liguri montani e successivamente dai romani, la valle ha sempre rivestito un ruolo strategico per il controllo delle vie verso l’arco alpino e, nel corso dei secoli, ha visto scorribande e invasioni.

Tra le fortificazioni più significative, spiccano i ruderi del castello di Roccasparvera, risalente all’XI secolo, e il Forte di Vinadio (potete leggere l’articolo dedicato nel nostro blog, QUI), edificato nel XIX secolo per volere di Carlo Alberto. Quest’ultimo, composto da tre blocchi difensivi, rappresenta uno degli esempi più imponenti dell’architettura militare alpina.

Non meno interessanti sono le fortificazioni dei Becchi Rossi, un insieme di opere difensive in caverna realizzate tra il 1920 ed il 1940, quando, in seguito a varie disposizioni ministeriali, fu deciso di fortificare il crinale sommitale dei Becchi Rossi, una delle montagne principali della Valle Stura di Demonte. Questa assunse un ruolo fondamentale poiché rappresentava una delle possibili vie d’accesso per l’esercito francese nel territorio italiano attraverso il colle della Maddalena.

Fortificazioni dei Becchi Rossi

Nei pressi del paese di Demonte, sempre in valle Stura, Il forte della Consolata sorgeva sul terrazzo roccioso detto “il Podio”.
La costruzione del forte fu decisa da Carlo Emanuele I nel 1590 per sventare la minaccia delle truppe francesi del duca di Lesdiguières sulla Valle Stura, occupata dalle truppe sabaude nel corso delle operazioni di conquista del marchesato di Saluzzo.
I lavori, affidati all’ingegnere milanese Gabrio Busca, sono portati a termine nelle linee essenziali nel 1592.
Venne abbattuto nel 1796, su decisione francese, dopo l‘armistizio di Cherasco.

Pianta del Forte della Consolata di Demonte
Il Forte Centrale o Forte di Colle Alto (in francese Fort Central o Fort de Colle Alto) è un forte che si trova presso il Colle di Tenda nel comune di Tenda in alta val Roia (Francia), al confine con la valle Vermenagna.

In seguito al passaggio di quasi tutta la Contea di Nizza alla Francia, esclusi i territori di caccia sabaudi del Mercantour e l’alta val Roia nel 1860, il Colle di Tenda si trovò a una ventina di chilometri dal confine con Francia sulla via Marenca, importante strada che collega Ventimiglia a Cuneo, attraversata inoltre dalla ferrovia Cuneo-Limone-Ventimiglia.

A causa di questo fatto l’alta val Roia si trovò in parte indifendibile da un possibile attacco francese e per questo nel 1881 il Regio Esercito decise la costruzione del forte. Il forte venne costruito nel 1881 e durò fino al 1885 e venne progettato da Giuseppe Maggia e Bartolomeo Mersi, nel 1900 venne costruita la teleferica lunga 3,2 km che collegava il forte ai magazzini.

Passato alla Francia in seguito al Trattato di Parigi del 1947.

Oggi, queste antiche fortificazioni sono solo monumenti storici, ma anche parte di percorsi escursionistici che si snodano tra boschi e praterie, offrendo panorami mozzafiato e la possibilità di immergersi in un passato lontano, ma ancora palpabile.
Visitare le fortificazioni delle vallate alpine nel Cuneese significa quindi coniugare cultura e amore per la natura, in un viaggio che sa di avventura e scoperta.

Per chi desidera esplorare questi luoghi, è possibile trovare informazioni dettagliate e percorsi consigliati sul sito di Visitcuneese, che offre una guida completa per immergersi nella storia militare alpina con curiosità e rispetto per l’ambiente.

In conclusione, le fortificazioni delle vallate alpine nel Cuneese sono una meta imperdibile per chiunque voglia conoscere più da vicino la storia di queste terre e godere della bellezza selvaggia delle Alpi. Un patrimonio da preservare e valorizzare, per le generazioni presenti e future.

Per chi desidera approfondire questo argomento, invitiamo a visitare La fortificazione delle frontiere (marittimemercantour.eu).

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