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Cibi di montagna

Cuneo: Un Viaggio tra Sapori Autentici, Curiosità Gastronomiche e Tradizioni Culinarie Profonde

I Tesori Nascosti di Cuneo: Un’Esplosione di Sapori e Tradizioni

Cuneo, adagiata come una gemma tra le imponenti Alpi Marittime e la fertile pianura piemontese, non è solamente un crocevia di storia e cultura. È un vero e proprio eldorado per chi ama la buona tavola, un palcoscenico dove i prodotti della terra raccontano storie secolari di passione e dedizione. Il suo territorio, generoso e incredibilmente variegato, offre una ricchezza agroalimentare che si traduce in piatti che sono veri e propri inni al gusto, capaci di deliziare anche i palati più esigenti e curiosi.

La provincia di Cuneo è un vero scrigno di biodiversità, un tesoro di prodotti agroalimentari che vantano i prestigiosi marchi DOP (Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta). Questi riconoscimenti non sono semplici etichette, ma sigilli che testimoniano la qualità ineccepibile e il profondo legame di ogni prodotto con il suo territorio d’origine.

Formaggio Castelmagno

IL REGNO DEI FORMAGGI

Il territorio cuneese è un vero paradiso per i cheese lover. Il Castelmagno DOP, un erborinato dal gusto potente e aristocratico, è il re indiscusso. La sua storia affonda le radici nel Medioevo, e la leggenda narra che venisse offerto in dono ai nobili di passaggio. Non è solo un formaggio, ma un’esperienza: gustatelo con un filo di miele di castagno o con confetture di frutti rossi per un connubio di sapori indimenticabile. Approfondisci la sua storia e produzione sul sito del Consorzio di Tutela del Castelmagno DOP. Poi c’è il Raschera DOP, un formaggio a pasta semicotta, il cui nome deriva dall’alpeggio omonimo. È perfetto per essere fuso e utilizzato in risotti o torte salate. La Toma Piemontese DOP, invece, è versatile e adatta a tantissime preparazioni, mentre il Bra DOP, disponibile sia in versione tenera che dura, si distingue per la sua delicatezza. Scopri di più sul Consorzio di Tutela del Bra e del Raschera DOP.

Curiosità: Lo sapevate che alcune forme di Castelmagno vengono fatte stagionare all’interno di grotte naturali, per garantire un microclima perfetto per l’affinamento? E che per il Bra, la stagionatura varia a seconda dell’utilizzo che si vuole fare, creando caratteristiche organolettiche diverse?

Bovino razza piemonteseCarni che Raccontano la Storia del Territorio

La razza bovina piemontese è un vanto della regione, apprezzata in tutto il mondo per la sua carne tenerissima e dal sapore inconfondibile. È l’unica razza italiana capace di garantire un livello di grasso intramuscolare perfetto e con poca massa grassa. Per saperne di più, visita il sito dell’ Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Piemontese. L’agnello sambucano, allevato con cura nelle valli omonime, è un’altra eccellenza, con la sua carne delicata e succulenta. E poi c’è il Cappone di Morozzo, Presidio Slow Food, un vero simbolo di recupero di antiche tradizioni. Scopri la storia di questo Presidio su Fondazione Slow Food.

Curiosità: L’allevamento dell’agnello sambucano è di tipo semi-brado, dove gli animali pascolano liberi. Il Cappone di Morozzo, invece, è un’antica varietà locale, allevata con metodi tradizionali e mangimi naturali, nel rispetto del benessere dell’animale.

OrtaggiOrtaggi e la Fertilità della Pianura

La pianura cuneese è un’esplosione di colori e sapori, grazie agli ortaggi di altissima qualità che vi crescono. Il Porro di Cervere, dolce e delicato, è un ingrediente essenziale di molte ricette locali. Il Peperone di Cuneo, croccante e dal gusto intenso, è ideale per la preparazione della bagna càuda. Infine, la Carota di San Rocco Castagnaretta, riconoscibile per il suo colore arancione vivace, è un altro tesoro del territorio. Approfondisci le loro caratteristiche e le aziende produttrici sul sito della Coldiretti Cuneo.

Curiosità: Il Porro di Cervere, in passato, veniva raccolto dalle donne anziane, che riuscivano ad individuare i migliori in base alla forma del colletto. Il Peperone di Cuneo, una volta raccolto, è lavorato ancora manualmente da mani esperte per eliminare i residui della terra.

Castagne e meleFrutta che sa di Montagna

Tra la frutta, spiccano le Castagne delle Valli Cuneesi, utilizzate per preparare dolci tipici come il Montebianco, o la farina per la polenta dolce. Ogni anno nel mese di ottobre, nella città di Cuneo, si tiene la Fiera Nazionale del Marrone, evento che richiama gente da tutta Italia e oltre.
Non dimentichiamo le Mele della Valle Bronda, croccanti e succose, dal sapore unico, grazie al clima montano che conferisce a queste varietà particolari note organolettiche.

Curiosità: Le castagne, per molto tempo, sono state considerate il “pane dei poveri”, un alimento nutriente ed economico alla base dell’alimentazione di chi abitava in montagna. Le mele, invece, grazie al clima montano, hanno una maggiore concentrazione di aromi e zuccheri.

MieleMiele: Un’Essenza Floreale del Territorio

Il miele prodotto in provincia di Cuneo, grazie alla ricca flora alpina e collinare, è una vera delizia. Ci sono infinite varietà, tra cui il miele di acacia, il miele di castagno e il miele millefiori, ognuno con caratteristiche e profumi unici. Scopri di più sui produttori e la loro passione sul sito di Mieli di Montagna.

Curiosità: Le api raccolgono il nettare in alta quota, rendendo questo miele particolarmente ricco di proprietà benefiche. La lavorazione del miele avviene ancora con tecniche tradizionali per preservare la qualità del prodotto.

Cuneesi al rumCuneo è famosa per una varietà di dolci deliziosi e tradizionali

Ecco alcuni dei più noti:

Cuneesi al Rhum: Questi cioccolatini sono stati creati nel 1923 da Andrea Arione, un pasticcere di Cuneo. La loro ricetta originale è ancora segreta e custodita gelosamente dalla famiglia Arione.
Marrons Glacés: Castagne candite, tipiche del periodo autunnale. La produzione di marrons glacés a Cuneo ha una lunga tradizione che risale al XIX secolo. Le castagne utilizzate provengono spesso dalle valli circostanti, note per la loro qualità superiore.
Paste di Meliga:  Questi biscotti sono nati come un modo per utilizzare la farina di mais, un ingrediente abbondante nelle campagne piemontesi. Sono spesso serviti con un bicchiere di vino dolce, come il Moscato.
Torta di Nocciole:  Le nocciole delle Langhe, utilizzate per questa torta, sono considerate tra le migliori al mondo. La torta di nocciole è spesso preparata senza farina, rendendola naturalmente senza glutine.
Bonèt: Un dolce al cucchiaio a base di uova, zucchero, latte, amaretti, cacao e rhum. Questo dolce ha origini antiche e il suo nome deriva dal termine piemontese per “cappello”, poiché la forma del dolce ricorda un cappello rovesciato.
Cupeta: Un dolce antico fatto con zucchero, miele e noci o nocciole, racchiuso tra due dischi di ostia. La cupeta è un dolce molto antico, risalente al Medioevo. Era tradizionalmente preparata durante le feste e le fiere, e ogni famiglia aveva la propria ricetta segreta.

Bagna CaudaI Sapori di Casa: Alla Scoperta dei Piatti Tipici Cuneesi

Bagna Càuda: La Condivisione nel Cuore della Tradizione: Non c’è inverno cuneese senza la bagna càuda, una salsa calda a base di aglio, olio d’oliva e acciughe, nella quale vengono intinte verdure crude di stagione come cardi, cavoli, topinambur. Un rito conviviale e gustoso, che riunisce le famiglie attorno alla tavola. Scopri di più su questa tradizione su Visit Cuneo.
Curiosità: In passato, la bagna càuda era considerata il piatto dei contadini, un pasto sostanzioso che li aiutava ad affrontare il lavoro nei campi durante la stagione fredda.

Gnocchi al Castelmagno: Un Inno alla Cremosità: Un primo piatto semplice ma di grande impatto, dove la morbidezza degli gnocchi si sposa con la potenza aromatica del Castelmagno. Un trionfo di sapori che riscalda il cuore.

Polenta con Spezzatino: Il Gusto della Montagna in un Piatto: Un piatto robusto e ricco, perfetto per le giornate fredde, dove la polenta, gialla o bianca, accoglie uno spezzatino di carne profumato e saporito.
Curiosità: In passato, la polenta era l’alimento base della dieta delle persone di montagna. Si preparava in paioli di rame con l’utilizzo della farina ricavata dal mais coltivato sul territorio.

Tajarin al Ragù di Salsiccia di Bra: La Semplicità che Conquista: I tajarin, tipica pasta fresca piemontese, sottile e porosa, vengono conditi con un ragù ricco di salsiccia di Bra. Un piatto che nella sua semplicità racchiude l’anima della cucina cuneese.

Bollito Misto: Un Trionfo di Sapori e Tradizioni: Non si può parlare di cucina piemontese senza nominare il Bollito Misto, un vero e proprio capolavoro culinario. Un piatto che presenta diverse tipologie di carne, bollita e servita con salse, mostarde e verdure. Per un’introduzione a questo classico, puoi fare una ricerca sul web.

Un’Esperienza Culinaria da Non Perdere

Cuneo è una terra di sapori autentici e di tradizioni secolari, un luogo in cui il cibo è molto più di un semplice nutrimento, ma un modo per celebrare la propria storia e identità. Che siate alla ricerca di una trattoria tradizionale o di una degustazione in una azienda agricola, Cuneo è pronta a sorprendere il vostro palato e il vostro cuore, offrendovi un’esperienza gastronomica indimenticabile.

Ricordiamo che nella nostra pagina Guida di Viaggio potete trovare una lista di ristoranti consigliati in Cuneo città.

Buon appetito!

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