
Il nostro territorio: Le Langhe
Il territorio delle Langhe, terre meravigliose, fatte di vigneti immensi, sono state dichiarate Patrimonio Mondiale dell’Umanità non solo per la loro bellezza naturale ma anche per i numerosi Castelli e Borghi Antichi che dominano queste terre con la loro presenza quasi scenografica.
In questo articolo parleremo delle seguenti località del Piemonte e del Territorio delle Langhe:
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Monforte d’Alba
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La Morra
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Barolo
Ricordiamo ai ns. lettori che l’Hotel Victoria dista solo circa 40 min in auto da questi meravigliosi luoghi e che il ns. personale della Reception è a vs. completa disposizione per organizzarvi tour esperienziali o per darvi semplici indicazioni di viaggio.
Monforte d’Alba
Di particolare importanza troviamo la splendida Chiesa della Madonna della Neve, risalente agli inizi del ‘900, la cui entrata è dominata da una splendida scalinata e dal maestoso campanile, visibile da una certa distanza, alto più di 50m. La Chiesa, ultimata nel tardo 1912, è stata costruita in stile Neo-Gotico con una pianta a croce latina. Al suo interno, troviamo i bellissimi altorilievi ad opera del maestro Biellese Oreste Torello e l’altare antico dei primi del ‘700.
Da Piazza Umberto I, si inizia a salire per le viuzze medievali che compongono il centro storico di Monforte d’Alba e portano fino al centro più antico del borgo.
Vecchie abitazioni ed edifici storici si affacciano sulle vie del Paese, permettendo di vivere un’atmosfera immersi nel passato.
In cima alla collina di Monforte, spunta Piazza Antica Chiesa, dove sono presenti la Torre Campanaria, l’Oratorio di Sant’Agostino e di Santa Elisabetta ed il Palazzo Scarampi.
Racchiuso tra questi monumenti compare l’Auditorium Horszowski, che prende il nome dal celebre pianista polacco che nel 1986 l’ha inaugurato con un concerto. Da quel momento l’Auditorium è sede di eventi e spettacoli che coinvolgono Monforte e la Langa del Barolo.
La Morra
La Morra è un paese conosciuto anche per la Mangialonga, camminata di fine agosto con varie degustazioni di vino e prodotti tipici che annualmente attira un sacco di turisti.
Da Piazza Castello, spunta la Torre Campanaria, simbolo del paese, Da Marzo a novembre si può salire in cima e ammirare un panorama spettacolare sulla Langa del Barolo e oltre.
Assolutamente da non perdere la Chiesa di San Sebastiano, detta Dei Bianchi, edificata nel 1700 con all’interno un bellissimo altare con raffigurazione di S. Sebastiano Martire.
In Piazza Municipio invece, a fianco del Palazzo Comunale, altre due chiese: la Parrocchiale di S. Martino e la Chiesa di San Rocco, detta Dei Blu.E’ stata costruita, infatti, dalla Confraternita dei Blu come segno di ringraziamento per il fatto che La Morra non è stata colpita dalla peste.
Barolo
Barolo, che dà il nome al territorio e al prelibato vino, è un borgo di 700 abitanti che d’estate raggiunge numeri enormi. Questo succede grazie al Festival Collisioni che ogni luglio (quest’anno, 2021, forse non si terrà per ovvie ragioni) ospita artisti di livello internazionale, nel campo della musica, della letteratura e dello spettacolo. Interessante e simpatica la loro pagina Instagram.
Ancora molto frequentato in autunno, piano piano Barolo si svuota e diventa un delizioso borgo dove fare un giro nelle fredde domeniche invernali.
Bisogna assolutamente visitare il WiMu, il Museo del Vino, ospitato nello sfarzoso Castello Falletti, dovè presente anche l’Enoteca Regionale. Infatti non è possibile la visita tutto l’anno, bensì solo nei weekend di febbraio e tutti i giorni da marzo a novembre, dalle 10.30 alle 19.
Sotto al Castello troviamo il Museo dei Cavatappi, il Museo è aperto tutti i giorni, festivi compresi, eccetto il giovedì, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.30. Periodo di chiusura: gennaio e febbraio.
Il percorso di visita porta a conoscere la nascita e l’evoluzione del cavatappi, oggetto che ben si lega al contesto della Langa del Barolo e sin dal 2006 dà vita a questo Museo che, situato in una vecchia cantina, presenta oltre 500 tipi di cavatappi esposti nelle sue vetrine.